Prati a “Il Cagliari in diretta”

Ultimissime - 29/02/2024

Il centrocampista rossoblù Matteo Prati è intervenuto all’interno della trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta”. Il momento della squadra, l’emozione dell’esordio in A, l’affetto dei tifosi rossoblù, tra gli argomenti affrontati nel corso dell’intervista. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:

CREDERCI SEMPRE 
“Contro il Napoli non abbiamo mai mollato, sentivamo che avremmo potuto riprenderla. Abbiamo giocato bene, sicuramente non avremmo meritato di perdere. Grazie all’impegno di tutti ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto e così è arrivato il gol di Zito”.

COMPATTI PER L’OBIETTIVO 
“Dopo la Lazio la squadra si è compattata ulteriormente. Avevamo voglia di riscatto, di iniziare un nuovo campionato. Nelle ultime due gare, infatti, tutto questo si è visto. Arrivano ora delle sfide molto importanti per la corsa salvezza: siamo concentrati, consapevoli di dover dare il massimo, solo così possiamo raggiungere il nostro grande obiettivo”.

VOGLIA DI CAGLIARI
“Fin dal primo momento in cui c’è stata la possibilità di arrivare a Cagliari non ho avuti dubbi. Sapevo di arrivare in una piazza importante e di trovare Ranieri, un grande mister con un’esperienza e una caratura fuori dal comune. Ringrazio lui, il Presidente Giulini e il Direttore Bonato che mi hanno voluto fortemente”.

IL SOGNO 
“Da quando ero bambino sognavo di giocare in Serie A: ci ho creduto sempre, allenandomi al massimo. La mia famiglia mi ha aiutato moltissimo nel mio percorso, anche quando le cose non andavano bene mi sono stati vicini. In due anni sono passato dalla D alla A: l’obiettivo adesso è quello di rimanere nella massima serie. Ad ogni ragazzo dico di crederci sempre, perché con impegno e costanza tutto è possibile”.

RAPPORTO CON LO STUDIO
“I miei genitori mi hanno sempre detto di portare avanti tutte le mie passioni, ma allo stesso tempo di continuare gli studi: così mi sono diplomato, un giorno mi piacerebbe iscrivervi all’università”.

IL SALTO DALLA B ALLA A
“Il passaggio dalla Serie B alla A è stato lo step più difficile della mia carriera. Non è possibile sbagliare nulla a questi livelli: bisogna avere mentalità, forza e costanza. Il Mister e i compagni mi hanno aiutato molto fin dal primo giorno. Nel calcio, poi, ci sono alti e bassi: mi sto allenando bene, devo farmi trovare pronto per quando verrò chiamato in causa dal Mister”.

LA CITTÀ
“Avevo parlato a giugno con Nainggolan, mi aveva consigliato di venire qui, avrei trovato una bellissima città, un popolo caloroso e sempre sorridente: ringrazio i cagliaritani perché mi sono stati da subito molto vicini. In più amo il mare, il caldo: qui è bellissimo”.

I TIFOSI
“Questo popolo merita la Serie A, noi dobbiamo lottare anche per loro: i nostri tifosi ci fanno sentire la loro passione e il loro supporto ovunque. In casa e in trasferta, ci spingono davvero a dare sempre tutto. Saranno fondamentali da qui alla fine del campionato, non possiamo deluderli”.

LE PROSSIME SFIDE
“Le prossime gare saranno tutti scontri diretti. Dobbiamo pensare partita dopo partita, allenarci al massimo e seguire le indicazioni del Mister: la sua esperienza e i suoi consigli ci aiuteranno a raggiungere la salvezza”.

Notizie correlate

Categorie