SALA STAMPA | Ranieri dopo Monza-Cagliari

Ultimissime - 16 Marzo 2024

Claudio Ranieri parla così dopo la sconfitta del Cagliari a Monza.

RAMMARICO E ORGOGLIO
“Abbiamo fatto quello che dovevamo, è logico che una volta in svantaggio per merito di una bellissima punizione dovessimo provare a fare di più, dispiace perdere ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi per l’atteggiamento messo sul campo. L’avevamo preparata bene, ci è mancato un pizzico di qualcosa aggiuntiva che abbiamo spesso nei momenti chiave, ma non ho nulla da dire ai miei giocatori. Questa sconfitta sposta zero, sappiamo che dobbiamo giocare ogni partita con grande motivazione e attenzione, che ci sarà da lottare sino all’ultimo, quindi andiamo avanti e combattiamo come abbiamo sempre fatto, con grande realismo e consapevolezza di chi siamo e di chi sono gli avversari di turno”. 

SPIRITO GIUSTO
“Non penso che oggi sia mancato qualcosa di particolare, i ragazzi hanno dato il massimo, dobbiamo recuperare qualche infortunato, speriamo di recuperare i tre infortunati di oggi (Mina, Gaetano, Luvumbo) quanto prima, ma ciò che conta è che questo gruppo non molla mai e non lo farà sino all’ultimo istante, a prescindere da chi va in campo. Il Cagliari ha fatto una gara di disciplina e sofferenza, ci sta che poi il Monza che ha qualità trovi un gol straordinario che sposta l’equilibrio, complimenti a loro e a Maldini in particolare”. 

LE SCELTE
“Ho cambiato all’intervallo Makoumbou perché in questi giorni non era al top e sapevo che non poteva dare il suo solito contributo. Gaetano, Luvumbo e Mina ci sono mancati, certamente. Giocatori che ci danno imprevedibilità sono sempre preziosi, ma io non voglio mai parlare degli assenti, torniamo ad allenarci e contiamo di riavere grazie anche alla sosta molti di coloro i quali non erano presenti oggi”.

IL CAMMINO SALVEZZA
“Non sono deluso, io sono soddisfatto della prova dei miei e guardo avanti. Eliminiamo le parole negative dalla testa e pensiamo solo al lavoro quotidiano, e al sacrificio che serve per ottenere la salvezza. I ragazzi sono dispiaciuti ma ho fatto loro i complimenti. Avevamo davanti una squadra che sa giocare bene a calcio, non dimentichiamolo e riconosciamo i meriti al Monza e a Palladino. Abbiamo sbagliato qualcosa ma non posso rimproverare nulla a questi ragazzi. Ho sempre detto che ci salveremo, eventualmente, solo all’ultima giornata. Non pecchiamo di euforia dopo aver tirato fuori la testa dall’acqua. La sosta? Arriva nel momento migliore per cercare di lavorare e recuperare la migliore condizione”.

CON UN POPOLO ALLE SPALLE
“I nostri tifosi vanno ringraziati in ogni istante, spero che la squadra li abbia soddisfatti per lo spirito messo dal primo all’ultimo minuto. Volevamo fare una grande prestazione per fare sentire la nostra gente – i tantissimi tifosi presenti qui a Monza calorosi oggi come fanno ogni giorno in ogni parte del mondo – purtroppo non è arrivato il risultato e ci dispiace non essere riusciti a regalare una gioia. Ma la cosa migliore che possiamo fare è continuare a lottare e soffrire tutti insieme, ci si salva partita dopo partita, la spunterà chi avrà più cuore, testa e serenità, e anche unità d’intenti tra squadra, Società, ambiente: sono convinto che tutti insieme ce la faremo. Mettiamo la testa sull’Hellas Verona, dopo la sosta: stanno facendo bene, anche in presenza di condizioni particolari visto che hanno dovuto quasi rivoluzionare la squadra a gennaio”. 

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