SALA STAMPA | Nicola dopo Atalanta-Cagliari

Ultimissime - 15/02/2025

Mister Nicola ha parlato con i media al termine del pareggio esterno con l’Atalanta. Queste le sue parole:

PARTITA ORDINATA
“Al cospetto di un rivale così forte ci voleva ordine e la squadra lo ha sempre tenuto senza mai rinunciare a giocare, pur ovviamente lasciando possesso palla maggiormente a loro. Non abbiamo mai attaccato la profondità direttamente più di due volte di fila, ci avrebbe portato a sfilacciarci, siamo stati bravi a fraseggiare e preparare la giocata, è mancato un po’ riempire la trequarti con le mezzali per accompagnare meglio e di più Piccoli. Ma noi sappiamo qual è il nostro obiettivo e quanto valiamo, quindi non dobbiamo avere superficialità e supponenza, se non siamo squadra non arriviamo da nessuna parte, oggi siamo stati molto squadra”.

SU YERRY MINA
“Chi è stato negli spogliatoi sa che la leadership si crea con tanti elementi, ci sono giocatori con caratteristiche diverse e tutto serve. Oggi sono contento per Yerry (Mina, ndr) perché sta raggiungendo determinati livelli su letture e tempismo in tante situazioni. Sta allenandosi con grande continuità e giocando quasi sempre, era un obiettivo a inizio percorso con lui: per me un giocatore con le sue qualità fisiche, tecniche e tattiche deve determinare tanto e spero riesca a farlo sempre di più e sino alla fine”.

LAVORARE SULLA CONSAPEVOLEZZA
“Se devo fare un appunto, oggi, è che è mancata un po’ di consapevolezza nel credere che saremmo potuti andare oltre, non perché siamo meglio dell’Atalanta ma perché quando ti crei l’opportunità devi velocizzare ed essere preciso nell’inserire il terzo uomo e nel verticalizzare. Questo vuol dire che ci manca ancora consapevolezza completa, noi cerchiamo sempre di proporre e non limitare solo l’avversario, altre volte abbiamo magari spinto troppo e perso, oggi è importante l’equilibrio e anche un punticino alla volta può aiutare tanto al nostro cammino. C’è ancora molto da fare, lo sappiamo, oggi riconosciamo i meriti dell’Atalanta ma anche i nostri nel fare una gara ordinata e organizzata”.

APPLICAZIONE MASSIMA
“Tutti hanno avuto uguali standard di applicazione oggi, e solo così potevamo fare una partita così. Oggi una delle migliori gare in assoluto per attenzione e organizzazione, senza fretta, lo avevamo fatto già a Milano ma oggi siamo andati ancora un po’ più in là e questo è molto importante”.

LA STRADA GIUSTA
“Queste gare puoi rischiare di perderle anche giocando molto bene, oggi tutti hanno fatto il massimo che è davvero molto, mi è piaciuto molto questo perché significa essere sulla strada giusta e avere capito quello che è il nostro credo. È mancato solo velocizzare quando trovavamo spazio sulla trequarti. Piccoli ha fatto gara di enorme sacrificio, Adopo e Deiola potevano con maggiore continuità supportare la punta, ma è vero che noi siamo abituati a giocare col 4-4-1-1 e quindi con movimenti diversi. Nella ripresa potevamo sicuramente sfruttare le occasioni, è però un risultato molto importante. A un certo punto abbiamo pensato anche di inserire Luvumbo per offendere di più ma sarebbe stato sicuramente molto rischioso, forse oltremodo in quella fase e per come si era messa la gara, come sempre ci vuole equilibrio”.

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