Augello con “La Gazzetta dello Sport”

Prima Squadra - 12/02/2025

Tommaso Augello ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, in edicola oggi. Il laterale rossoblù ha parlato della sua carriera: una crescita costante che lo ha portato dalle categorie inferiori sino alla A. Il rapporto con Cagliari, l’importanza di raggiugere la permanenza nella massima serie. Di seguito un estratto delle sue parole:

DALLA D ALLA A
“Sono cresciuto nel Cimiano, a Milano, il loro Centro sportivo è a 200 metri da casa mia. Quando un paio di settimane fa mi hanno premiato per la mia carriera è stata davvero un’emozione. Tutto è partito da lì. Poi a 16 anni sono andato a giocare nel Pontisola in Serie D: ti confrontavi subito con compagni e avversari anche molto più grandi di te. E così le categorie minori mi hanno fatto crescere in fretta. È stata una scalata: la Serie C con la Giana, la B con lo Spezia e poi il sogno della A. Il calcio è la mia vita e la serie A che mi sono guadagnato a 25 anni con il lavoro è il massimo”.

GRANDI VALORI UMANI
“Alla Giana mi portò Cesare Albè, per me è stato come un padre. Mi ha insegnato principi, educazione, rispetto. Gli stessi valori che mi hanno inculcato i miei genitori. Mi acquistò poi Lo Spezia, devo ringraziare Pasquale Marino e Guido Angelozzi che mi aiutarono tanto quando papà è mancato. Da lì il passaggio in A, sempre in Liguria, ma nella Sampdoria, dove debutto con mister Ranieri: per me è come il Cesare Albè dei campioni, un fuoriclasse dai grandi valori umani”.

VERSO L’OBIETTIVO
“Con mister Nicola il Cagliari ha fatto una scelta mirata: ha individuato un profilo di allenatore molto importante, una persona umanamente ottima. Felici mi ha colpito: ha qualità importanti, spunto, cattiveria agonistica. Zappa? È come un fratello, siamo inseparabili. La Nazionale? Tutti la sognano. Ma per me è fondamentale restare in Serie A, spero di farlo con il Cagliari. Ce la faremo e sono pronto a rinnovare”.

LA VITA NELL’ISOLA
“A Cagliari sto benissimo, c’è una qualità di vita molto alta. Vivo al Poetto, mi piace svegliarmi davanti al mare. Vivo con la mia compagna Martina, stiamo insieme da 12 anni. Fa la psicologa, sta finendo la scuola di psicoterapia, ora fa avanti e indietro da Milano. L’amore prevale su tutto”.

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